Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2013

San Cesario di Lecce: Solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono .

Immagine
Particolare del volto I Simboli iconografici,palma e ancora, sorretti dagli angeli in piombo situati alla basedel busto argenteo.    1 .San Cesario nacque , nell'africa settentrionale , precisamente a Cartagine verso l'84 d.c.   Figlio di un mercenario e di una nobildonna, appartenenti alla “Gens Julia”, che decisero di chiamarlo Cesario per dimostrare la loro devozione all’imperatore Cesare. I suoi avi si stanziarono a Cartagine durante la riorganizzazione dei territori africani da parte di Giulio Cesare, il quale proprio in quella città fondò una colonia romana in cui si erano trasferiti dei cittadini romani alleati con la madrepatria e quindi sotto il controllo di Roma. Il bimbo, essendo figlio unico, aveva diritto ad una vistosa eredità. La sua famiglia si convertì al cristianesimo per la fervente predicazione degli apostoli di Gesù nella zona. Il giovane Cesario, dopo aver compreso i contenuti della dottrina cristiana, rimase molto affasci

L'Olivo tra miti e leggende .

Immagine
  Sull'olivo e sulla sua origine ci sono miti e leggende . L'olivo e i suoi generosi raccolti sarebbero stati fatti conoscere all'umanità dalla dea dell'antico Egitto Iside . La mitologia romana attribuisce a Ercole l'introduzione dell'olivo dal Nordafrica; la dea romana Minerva avrebbe insegnato l'arte della coltivazione dell'olivo e dell'estrazione del suo olio. Secondo un'altra leggenda l'olivo risalirebbe al primo uomo; il primo olivo sarebbe cresciuto sulla tomba di Adamo . Gli antichi greci narrarono di una gara fra il dio del mare Posidone e la dea della pace e della sapienza Atena . La vittoria sarebbe stata assegnata a chi avesse prodotto il dono più utile per la città recentemente costruita nella regione greca dell'Attica. Posidone colpì una roccia col suo tridente e ne scaturì una sorgente. L'acqua cominciò a fluire, e dalla sorgente apparve il cavallo, simbolo di forza e potenza e aiuto prezioso in guerra. Quand

SAN CESARIO DI LECCE: Ezechiele Leandro, salviamo le sue opere...non può svanire così un pezzo di storia del nostro paese .

Immagine
    San Cesario di Lecce Un Amministrazione Pubblica che sia degna di questo nome dovrebbe verificare di persona e controllare ciò che scrive. Chi ha scritto le stupidaggini sulla pagina fb del Comune di San Cesario, dichiarando che le statue del “Giardino della Pazienza” non si stavano toccando(ma solo le opere in galleria per una mostra), non si è mosso nemmeno dalla sua sedia e non è entrato nello stesso Giardino della Pazienza come abbiamo fatto noi dell’associazione recandoci subito sul posto. Se chi ha scritto quelle falsità si fosse mosso, avrebbe notato la ruspa al lavoro! Perchè dopo 20anni di promesse elettorali si dichiara falsamente sulla pagina del Comune che non si stanno toccando le statue nel Giardino della Pazienza ma solo le opere in Galleria? Forse perché conveniva di più non vedere! Perchè l’Assessore non mette in gioco la sua carica assessorile sulla rassicurazione che le statue torneranno a San Cesario? Basta con le prese in giro! È inascoltabile i