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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Salento in cucina con le ricette di MAMMA SANDRA: Patate e pomodori al forno

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Preparazione : 15 min Cottura : 30 minuti Ingredienti per 4 porzioni: 4 Patate 4 pomodori maturi 3 cucchiai di pangrattato 1 ciuffo di basilico 2 spicchi d'aglio 6-7 cucchiai d'olio extravergine d'oliva sale e pepe q.b. Preparazione : Sbucciate le patate poi tagliatele a fettine sottili(2-3mm di spessore) lavatele e asciugatele. Tagliate a fette dello stesso spessore anche i pomodori.In una grande teglia rivestita da carta forno sistemate le fette di patate alternandole a quelle di pomodoro. Mescolate il pan grattato con il basilico tritato insieme agli spicchi di aglio,quindi distribuite il composto in modo uniforme sulle verdure. Salate, pepate, irrorate con abbondante olio,infine infornate a 180°C per circa mezz'ora.Lasciate intiepidire  prima di servire la pietanza . Buon Appetito e alla prossima ricetta. a Cura di : Sandra Negri 

SAN CESARIO DI LECCE IN FESTA PER IL SANTO PATRONO.

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Lu largu te lu palazzu chinu te gente, nnu mare te gente. Una processione che nemmeno a Gallipoli era così imponente per Santa Cristina. A San Cesario di Lecce il giorno della Festa Patronale ovvero la quarta domenica di Luglio, giorno in cui si ricorda la traslazione della Santa Reliquia dal Palazzo Ducale alla Chiesa Matrice, avvenuta nel 1724, ecco arrivare le confraternite da ogni dove per concentrarsi tutte davanti alla Chiesa Madre. Da qui ecco uscire la statua del santo che viene portata in testa alla processione, e tutti gli altri dietro. In giro per le strade del nostro paese. Il Comitato feste patronali per la festa di San Cesario si dava un gran da fare. I componenti raccoglievano offerte per la festa passando per ogni casa e in piazza con una cassetta di legno che aveva davanti l’effige del santo Patrono. Sbattevano quella cassetta e si sentiva il suono delle monete da 50 e da 100 lire, rare le offerte con 500 lire d’argento. La banda con le arie dalle Opere del Melodramm

SAN CESARIO DI LECCE IN FESTA PER IL SANTO PATRONO.

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Nei giorni 26,27 e 28 luglio ,il paese di San Cesario di Lecce ha rinnovato il patto d’amore e di devozione con il Santo Patrono, San Cesario diacono e martire. (1) Il nome del paese è quello del Santo di Terracina.Ammessa la valida ipotesi della fondazione di S.Cesario in epoca romana , il mutamento da “ Caesareus( Cesareo)” a “San Cesario” sarebbe avvenuto secondo una “Platea” del 1760 , nei primi secoli del Cristianesimo. San Cesario, di origini africane, ritornato in Terracina, si dimostrò subito fervente cristiano, sino a raggiungere il diaconato.   Fu accusato di lesa maestà e di alto tradimento perché si oppose a sacrifici umani  verso gli déi pagani. Correva l'anno 107 d.C., essendo imperatore Traiano, e il giovane diacono fu condannato ad essere precipitato in mare, rinchiuso in un sacco appesantito da pietre, sino al sopraggiungere della morte. Gli fu compagno di martirio San Giuliano. La festa liturgica fu fissatadapprima al 1 novembre; però a causa della coincid