LA COMUNE| Feste e tradizioni a San Cesario di Lecce

Giovedì 16 e venerdì 17 agosto, a San Cesario di Lecce, si sono svolti i festeggiamenti in onore di San Rocco di Montpellier.   Partendo dal triduo e al canto del responsorio dedicato al Santo, il giorno della festa, oltre alla messa mattutina che viene celebrata nella rettoria omonima, nel pomeriggio il simulacro del Taumaturgo pellegrino francese, viene trasportato nella Parrocchia di Sant’Antonio di Padova per la solenne celebrazione eucaristica. Al termine, si è snodata la processione, con la partecipazione della confraternita di San Rocco, per le vie del paese. La devozione a San Rocco nella comunità di San Cesario, è antichissima. Varie testimonianze dicono che, oltre alla memoria liturgica, ci fosse una festa che si teneva la terza domenica di Ottobre. Nonostante le diverse celebrazioni religiose, il popolo si impegnava a organizzare una festa civile, ma dopo il 1967 fu soppressa per le norme del concilio Vaticano II. Da 6 anni a questa parte, si svolge un suggestivo e a

“La festa di San Cesario si ripete ogni anno e trasmette sensazioni uniche per il nostro paese. Ogni cittadino nasce e cresce con la festa del nostro Patrono ed è intimamente legato ad essa. Questa profonda devozione ha segnato la mia vita fin da piccolo accompagnando la mia crescita fino a diventare uomo”.   Così si è rivolto il presidente del comitato feste patronali, Antonio Scardino, a tutto il popolo sancesariano, ringranziandolo del contributo che ha permesso la riuscita dei festeggiamenti, le autorità per il massimo sostegno manifestato e il parroco, Don Gino, per la fiducia riposta ancora una volta nel comitato, che si impegna a portare avanti le antiche tradizioni, dando il via ai tre giorni di festa in onore del Patrono, preceduti da un solenne novenario di preparazione, con le messe celebrate dai sacerdoti originari del paese, e concluso dalla celebrazione eucaristica presieduta dal nuovo arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, seguita dalla tradizionale p