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San Cesario di Lecce e L'Immacolata:8 dicembre 2016

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Tra canti mariani e l’immancabile suono della banda, si è snodata anche quest’anno tra le vie del paese di San Cesario di Lecce  la processione dell’Immacolata , oggetto di tanta devozione e partecipazione da secoli , testimonianza del suo culto è la bellissima Rettoria omonima che  fu edificata nella metà del XVIII su una preesistente cappella.  L'8 dicembre 1854, Pio IX proclamava la " donna vestita di sole " esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata.Fu un atto di grande fede e di estremo coraggio, che suscitò gioia tra i fedeli della Madonna, e indignazione tra i nemici del Cristianesimo, perché il dogma dell'Immacolata era una diretta smentita dei naturalisti e dei materialisti.Ma quattro anni dopo, le apparizioni di Lourdes apparvero una prodigiosa conferma del dogma che aveva proclamato la Vergine " tutta bella ", " piena di grazia " e priva di ogni macchia del peccato originale. Una conferma che sembrò un ringraziamento,

13 Novembre 2016:IL SANTO PATRONO E IL SUO POPOLO ," San Cisariu te lu Fiuru "

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Nel clima mite del mese di novembre , San Cesario di Lecce, si veste nuovamente a festa per onorare tra le sue strade il Santo Patrono , una festa che non mostra sfarzi , ma che mostra nell’intimo del popolo la festa spirituale che si unisce ai riti sacri legati all’occasione.Si tratta della festa di “San Cisariu te lu Sindacu” evento che i paesani definiscono in tale gergo dialettale, poichè ricorda che anche il Municipio si voleva unire ai festeggiamenti  in occasione  della memoria liturgica che la Chiesa propone, nella giornata del 7 novembre .Anticamente si celebrava il 1 Novembre; poi, per la coincidenza con la Festa di Ognissanti, fu spostata alla seconda domenica di novembre (1897); infine con Pio X, che nel 1914 promulgò “L’editio Typica” del calendario dei Santi, fu collocata al 7 novembre. Tuttavia, in alcuni calendari, la festa liturgica viene indicata ancora al 1 novembre perchè nella Passio Prima, grande libro dov'è raccontata la storia dei martiri della Chiesa,

13 Novembre 2016:IL SANTO PATRONO E IL SUO POPOLO ," San Cisariu te lu Fiuru "

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Nel clima mite del mese di novembre , San Cesario di Lecce, si veste nuovamente a festa per onorare tra le sue strade il Santo Patrono , una festa che non mostra sfarzi , ma che mostra nell’intimo del popolo la festa spirituale che si unisce ai riti sacri legati all’occasione.Si tratta della festa di “San Cisariu te lu Sindacu” evento che i paesani definiscono in tale gergo dialettale, poichè ricorda che anche il Municipio si voleva unire ai festeggiamenti  in occasione  della memoria liturgica che la Chiesa propone, nella giornata del 7 novembre .Anticamente si celebrava il 1 Novembre; poi, per la coincidenza con la Festa di Ognissanti, fu spostata alla seconda domenica di novembre (1897); infine con Pio X, che nel 1914 promulgò “L’editio Typica” del calendario dei Santi, fu collocata al 7 novembre. Tuttavia, in alcuni calendari, la festa liturgica viene indicata ancora al 1 novembre perchè nella Passio Prima, grande libro dov'è raccontata la storia dei martiri della Chiesa,