8 Novembre 2015:IL SANTO PATRONO E IL SUO POPOLO ," San Cisariu te lu Sindacu"
Nel clima
mite del mese di novembre , San Cesario di Lecce, si veste nuovamente a festa
per onorare tra le sue strade il Santo Patrono , una festa che non mostra
sfarzi , ma che mostra nell’intimo del popolo la festa spirituale che si unisce
ai riti sacri legati all’occasione.Si tratta della festa di “San Cisariu te lu Sindacu” evento che i paesani definiscono in tale gergo dialettale, poichè ricorda
che anche il Municipio si voleva unire ai festeggiamenti in occasione
della memoria liturgica che la Chiesa propone, nella giornata del 7
novembre .Anticamente si celebrava il 1 Novembre; poi, per la
coincidenza con la Festa di Ognissanti, fu spostata alla seconda domenica di
novembre (1897); infine con Pio X, che nel 1914 promulgò “L’editio Typica”
del calendario dei Santi, fu collocata al 7 novembre. Tuttavia, in alcuni
calendari, la festa liturgica viene indicata ancora al 1 novembre perchè
nella Passio Prima, grande libro dov'è raccontata la storia dei
martiri della Chiesa, viene raccontato che dopo 13 mesi di prigionia, il Santo
venne martirizzato proprio il 1° novembre.
La festività liturgica è celebrata in modo solenne,
con le S. Messe e la processione per le vie del centro storico e si concluderà
in Piazza Garibaldi dove, come vuole la tradizione, dopo la solenne
benedizione, si collocherà l’omaggio floreale tra le mani della
statua di San Cesario collocata sul timpano della chiesa a 25 metri
d’altezza del sagrato.
Fino agli anni '60 un devoto si arrampicava su degli
scalini di ferro per raggiungere questa statua; oggi sono i vigili del fuoco ad
occuparsi del collocamento dei fiori fra le mani della scultura lapidea.
Testo e foto di:
Alessio Marenaci
Commenti
Posta un commento