Settimana Santa 2016 :Luoghi diversi ,stesse emozioni
La Settimana Santa che conclude la Quaresima, periodo di penitenza,
e prepara alla gioia di Pasqua, si presenta nel Salento ricca di riti
suggestivi che raccontano il passato e conservano intatta la loro carica
emotiva. Questo percorso devozionale, iniziato con il Mercoledì delle ceneri,
si apre con la domenica precedente la Pasqua, la Domenica delle Palme, che
ricorda l’arrivo trionfale di Gesù a Gerusalemme, prima del tradimento, il
processo e la morte, e si caratterizza per la benedizione dei rametti di ulivo
da sistemare a protezione della casa. Il momento culmine è il Triduo pasquale
che da Giovedì Santo giunge alla Santa Pasqua.
Giovedì Santo
Il Giovedì Santo, dopo la Messa che rievoca il Sacramento Dell’Eucarestia,
le chiese si aprono alla visita dei fedeli. L’altare del cosiddetto “Sepolcro”,
termine scoraggiato dalla Chiesa, è addobbato variamente con elementi comuni di
forte valenza simbolica, dai fiori, al pane e al vino, simboli dell’Eucarestia,
al grano germogliato al buio, che ricorda il passaggio dalle tenebre alla luce.
In posizione centrale il tabernacolo. L’origine del rito affonda le sue radici
in epoca carolingia e nel Seicento risulta già ben radicato nel popolo. Il
“giro dei Sepolcri”, sempre in numero dispari, ha valenza devozionale, ma anche
sociologica: le strade si riempiono di persone che si incontrano, anche dopo
molto tempo, si scambiano auguri, ricostruiscono legami, rafforzando il senso
di comunità,di particolare bellezza quest’anno sono stati i repositori della
Chiesa Madre di San Cesario di Lecce e di Lequile .
Venerdì Santo
Il Venerdì Santo si commemora la Passione di Cristo; dal capoluogo al
paesino si svolgono nel Salento solenni processioni che ricordano la “Via Crucis”.
La più celebre e grandiosa avviene a Taranto dove vengono portate in
processione imponenti statue di cartapesta, ma noi come redazione , abbiamo
seguito la processione dei misteri di Copertino che commemora la Passione di Cristo con una processione in
costume in cui sono interpretati i personaggi tipici della Sacra
Rappresentazione come il Cireneo, ma anche è piena di significato la sfilata
dei segni della passione ,come i chiodi,la corona di spine e il volto santo e
la tipica processione dei misteri, ma anche la suggestiva processione dell’addolorata e del cristo morto
, che si snoda tra le vie del paese accompagnata dalle struggenti note delle
marce funebri .
-COPERTINO-
-SAN CESARIO DI LECCE-
Testo e foto di Alessio Marenaci
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