Scorrano e Lequile| Passeggiando tra i Presepi: gli ultimi appuntamenti
SCORRANO-
Quattro artisti, tra i più noti a
livello mondiale, hanno lavorato senza sosta mille quintali di sabbia di tufo,
provenienti da Acquarica del Capo, per dare vita ad uno dei presepi più belli e
affascinanti che si può ammirare nel Salento. Allestito
nel chiostro dell'ex Convento degli
Agostiniani, chiuso per la riforma Napoleonica che prevedeva la confisca di
tutti i beni della Chiesa,è stata utilizzato come scuola, fabbrica di tabacco,
e in fine caduto in stato di abbandono è stato donato al comune di Scorrano. L’opera
è frutto di un progetto ambizioso “Promuovi
Scorrano”, mai realizzato prima nel tacco dello Stivale.Oggi l’ultimo
appuntamento, dalle ore 15:30 alle ore 22:30,infatti, sarà possibile visitare le
sculture create da Leonardo Ugolini che con piccone e scalpello ha lavorato al
villaggio di Betlemme, Marielle Heessels che si è concentrata sulla natività,
Mac David che ha scolpito la scena dei Re Magi che seguono la stella cometa e
Lucas Bruggemann. La nostra redazione lo ha visitato per voi:
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Testo e foto di: Francesco Marco Liaci |
LEQUILE-
A fare da cornice al presepe artistico realizzato da Fabrizio Colla, Antonio Calò
e Luciano Sorano è la maestosa
Chiesa di San Vito, che nel corso di questi anni è oggetto di riqualificazione
tra cui anche le opere locali dedicate al Santo, grazie alla Deputazione “San
Vito Martire” che si occupa della promozione e del rilancio della figura del
Patrono, di cui sono esposte tre tele recentemente restaurate sull’Altare
Maggiore e inoltre anche la grande tela di “San Nicola e Adeodato”. Il Presepe,
realizzato in cartapesta, è ambientato nella storica Masseria “Tramacere”,che costituisce
un’importante testimonianza della cultura agricola del nostro territorio da circa 1000 anni. Un luogo che risente del
respiro del tempo e che ritorna ad essere abitato e rivissuto dai pupi, dai
contadini che lavorano nei campi alle donne che attingono l’acqua, dagli
animali alla stalla di Betlemme in cui è nato il Verbo che si è fatto vita e
carne.
L’opera sarà visitabile, tutta la settimana, fino a domenica 13 gennaio, la mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.30, il pomeriggio dalle 15.30 alle 20.30.
testo e foto di:
Alessio Marenaci
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