Festa| San Cesario di Lecce: Festa della Madonna di Lourdes con i volontari dell’Unitalsi


Domenica 10 e Lunedì 11 Febbraio è stata celebrata a San Cesario di Lecce la festa liturgica in onore della Madonna di Lourdes, che ha visto domenica la partecipazione dei fanciulli di catechismo con i loro genitori e Lunedì la partecipazione del gruppo UNITALSI della sottosezione di Lecce, in occasione della XXVII Giornata Mondiale del Malato.
Oggetto di venerazione è stato il simulacro in cartapesta realizzato dalla ditta Gallucci di Lecce, in occasione dell’anno mariano del 1988-89, commissionato dall’allora rettore Don Luciano Forcignanò, attuale parroco della Chiesa di Sant’Antonio di Padova, custodito presso la chiesa di San Salvatore.

Per concludere l’evento, si sono riuniti per la preghiera del Santo Rosario i volontari dell’associazione, con gli assistiti e con la confraternita dell’Immacolata, dopodichè si è snodata per le vie del paese una breve processione aux flambeaux  che ha avuto il suo culmine nella rettoria di via Matteotti con la celebrazione della Messa, presieduta a sorpresa dall’Arcivescovo S.E.Mons.Michele Seccia.

Oltre a ricorrere al tema dell’ascolto della Parola del Signore, ha sottolineato che ognuno conduce la sua croce, che non si identifica solo con il dolore nella malattia, ma anche con gli impegni quotidiani che prevedono dei sacrifici, come lo stesso ruolo dei volontari dell’Unitalsi.
Uno dei momenti salienti della celebrazione è stata l’unzione degli infermi, proprio nel clima della giornata mondiale dei malati che si celebra in concomitanza alla solennità della Madonna di Lourdes.


La data, tuttavia, ricorda quanto avveniva nel 1858, mentre nella nostra cittadina erano in corso i lavori di ampliamento la chiesa Madre, in un paesino della Francia. Appariva per la prima volta a Bernadette Soubirous, un umile pastorella, - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 -  la Beata Vergine Maria. La contadina di Lourdes dopo aver fatto il segno della croce, si unisce a lei nella recita del rosario. Al termine della preghiera, la signora svanisce improvvisamente; riferirà poi: "Ho visto una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla su ogni piede".Da allora si diffuse in tutto il mondo la devozione mariana, in particolar modo per le guarigioni miracolose che si realizzavano nel luogo delle apparizioni e continuano a realizzarsi presso il santuario che fu costruito nei dintorni tanto che il 13 Maggio 1992 venne istituita da San Giovanni Paolo II la Giornata Mondiale del Malato.


Foto e testo di:
Alessio Marenaci








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